La legge sul fine vita è un diritto di libertà

Il 20 dicembre 2006 moriva Piergiorgio Welby. Per molto tempo Welby aveva chiesto al mondo della politica e ai magistrati, il diritto di staccare le macchine ed andarsene. Negli anni, la distrofia muscolare lo aveva consumato, fino a inchiodarlo a un letto. Lungo il suo percorso di vita Piergiorgio Welby aveva dedicato le sue energie e forze al tema dell’eutanasia, mandò una lettera all’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano chiedendo che gli fosse riconosciuto il suo diritto all’eutanasia, ponendo fine a quello che lui riteneva un accanimento terapeutico. 14 anni fa Piergiorgio Welby ha scelto la sua pace.Il Parlamento ha il diritto/dovere di votare la legge sul fine vita, così come chiesto dalla Corte Costituzionale. Se non ora… Quando?

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