Mentre le due Camere del Parlamento italiano si distinguono per inerzia legislativa lasciando che una materia cosi’ importante come la regolazione del consumo e della produzione di cannabis proceda senza regole, il referendum puo’ dare la spallata alla colpevole inerzia e ai pregiudizi ideologici aprendo una nuova stagione di liberta’. Appoggero’ convintamente una campagna referendaria che scommette sulla maturita’ e responsabilita’ civica dei cittadini italiani e affida a loro la scelta sulle norme piu’ adatte a regolare un mercato fino adesso in mano al crimine e alla mafia.
Intervista pubblicata sul blog 1500 metri
di Claudia Esposito Conosco Aldo da molto tempo. La sua anima vivace, eclettica, instancabile. Lo intervisto su Zoom, lui e’ dalle 7 del mattino che