Il regime bielorusso e’ oramai alla stregua del peggiore regime sovietico: dirotta, incarcera, tortura e adesso rapisce. Manca soltanto il veleno e l’armamentario degli orrori sara’ completo. Il tentativo di rapire l’atleta bielorussa Krystsina Tsimanousskaya dimostra che questo Stato si e’ trasformato in una signoria privata del suo presidente abusivo, per questo la Comunita’ internazionale deve continuare a condannare tali comportamenti e chiedere
l’intervento della Corte Penale internazionale, prima che si arrivi a degenerare definitivamente.