Il verde a Palermo, un bilancio per il rilancio

INCONTRO TRA ESPERTI E CITTADINI PER IL RILANCIO DEL VERDE URBANO

Si è svolto lunedì 2 marzo, alla Real Fonderia alla Cala di Palermo, l’incontro “Il verde a Palermo: nuovi parchi, giardini storici e aree verdi di quartiere”, promosso dalla consigliera comunale del Movimento 5 stelle, Concetta Amella e dal deputato nazionale, Leonardo Aldo Penna.

All’incontro hanno partecipato numerosi esperti del settore e una folta rappresentanza di comitati civici in prima linea nella difesa del verde urbano.

Al centro del dibattito lo stato di due grandi aree verdi cittadine, il Parco Libero Grassi e il Parco Ninni Cassarà, il primo mai aperto alla fruizione dei cittadini, il secondo ancora sotto sequestro e in attesa di una bonifica di cui si ignorano tempistiche e modalità.

Nel mezzo, la furia “arboricida” degli ultimi tempi, con gli abbattimenti di esemplari anche storici causati da cattiva manutenzione e scarse cure, dall’emblematico alianto dello Spasimo ad alcuni platani in via Libertà, solo per citare due casi che hanno occupato le cronache degli ultimi mesi.

«Il verde a Palermo – dichiara Leonardo Aldo Penna – come in tutte le grandi città è una infrastruttura ambientale fondamentale che opera sul livello estetico, depurativo e occupazionale. L’attuale organico dell’area è insufficiente e non qualificato, in modo idoneo occorrono corsi di formazione e nuovi concorsi per prepararsi all’esodo pensionistico.»

Durante l’incontro si è stabilito di redigere un documento, nella forma della lettera-appello alle istituzioni cittadine e regionali responsabili, con una serie di puntuali richieste.

A cominciare dalla necessità di un nuovo bilancio del verde cittadino, del pieno rispetto della legge nazionale con la previsione di “un albero per ogni nuovo nato”, la necessità, per le nuove piantumazioni, di assicurare una puntuale e costante cura soprattutto nei primi mesi dopo la messa a dimora, nuove regole per la potatura e un costante aggiornamento professionale del personale, anche con il supporto di esperti esterni.

Per quanto riguarda i due parchi urbani attualmente negati alla pubblica fruizione, la proposta è quella di prossime iniziative di protesta (sit-in e manifestazioni) per garantire un impegno delle autorità competenti in tal senso, finora disatteso.

«Mi farò carico – ha a tal proposito garantito la consigliera comunale Concetta Amella – di verificare e monitorare che l’amministrazione comunale ultimi la progettazione esecutiva relativa ai lavori ad Acqua dei Corsari, il cui avvio è previsto nel 2021 e che indica la gara per l’esecuzione delle indagini preliminari alla bonifica del Parco Cassarà.»

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